Regolamento per il 1° Campionato Nazionale
de “I Coloni di Catan”

Struttura del campionato
Il 1° Campionato Nazionale de “I Coloni di Catan” è così organizzato: 16 tornei, tenuti in varie città d’Italia nei mesi di Settembre e Ottobre, secondo le modalità descritte nel presente documento, permetteranno al vincitore di ciascun torneo di qualificarsi per il torneo finale che si terrà a Lucca Games 2002 nei primi giorni di Novembre.

Nota: la TILSIT Italia si riserva il diritto di modificare la struttura del campionato, ad esempio indicendo un minor numero di tornei nei quali sarebbero messe in palio più qualificazioni; si pregano pertanto tutti gli interessati a controllare i calendari dei tornei e le eventuali comunicazioni della TILSIT Italia (al sito www.tilsit.it).

Partecipanti
Ai tornei del 1° Campionato Nazionale de “I Coloni di Catan” può partecipare chiunque tranne:
· l’organizzatore del torneo;
· il Primo Arbitro e ogni altro arbitro del torneo;
· i dipendenti TILSIT;
· i giocatori già qualificati alla finale di Lucca in un altro torneo;
· i giocatori squalificati dalla TILSIT Italia in seguito a gravi infrazioni durante tornei precedenti (imbrogli, pessima condotta, ecc.).

Personale
L’organizzatore del torneo è la persona o associazione che cura l’allestimento del torneo (iscrizioni, luogo, ecc.). Gli arbitri ne garantiscono il corretto svolgimento; uno di questi, nominato dall’organizzatore, è il Primo Arbitro (egli deve registrare l’andamento del torneo, convalidare le penalità più gravi, può annullare decisioni prese dagli altri arbitri se lo ritiene opportuno, ecc.).
Si raccomanda la presenza di un arbitro ogni 20-25 partecipanti, ma ogni organizzatore è libero di comportarsi come ritiene meglio; comunque il minimo è di un arbitro (che sarà il Primo Arbitro).

Struttura del torneo
Ogni torneo è suddiviso in due fasi: il girone eliminatorio e la fase finale.
Il girone eliminatorio consta di uno o più turni, in base al numero di partecipanti, come indicato dalla seguente tabella:

Partecipanti Turni
fino a 8 1
da 8 a 32 2
oltre 32 3

All’inizio del primo turno i giocatori sono abbinati in gruppi di 4 mediante sorteggio.
Ogni giocatore, al termine della partita, riceve un certo numero di punti ai fini della classifica:
· se ha vinto: 15 punti,
· altrimenti: tanti punti quanti sono i Punti di Vittoria che ha realizzato nel momento in cui
la partita si conclude (i giocatori possono rivelare eventuali carte Sviluppo che
danno Punti di Vittoria al fine di farle conteggiare).

Nei turni successivi al primo: i primi quattro giocatori in classifica sono abbinati fra loro, i successivi quattro (dal quinto all’ottavo in classifica) fra loro e così via. Nel caso in cui vari giocatori abbiano lo stesso punteggio, per determinare chi occupi la posizione più alta in classifica, si considerano i seguenti criteri (da applicarsi nell’ordine in cui sono elencati, solo se la parità persiste si considera il criterio successivo, e solo per i giocatori ancora non esclusi dai criteri già applicati):
· numero di vittorie ottenute dal giocatore;
· numero di punti ottenuti nella migliore partita non vinta;
· numero di punti ottenuti nella peggiore partita non vinta;
· minor numero di ammonizioni ricevute;
· sorteggio.

Al termine del girone eliminatorio i primi 4 giocatori in classifica accedono alla fase finale (in caso di pari punti si utilizzano i criteri sopra indicati per determinare chi sia meglio piazzato).
La fase finale è una singola partita, il cui vincitore vince anche il torneo (e quindi la qualificazione per Lucca).

Nota: è possibile che il numero di iscritti al torneo non sia multiplo di 4; in questo caso dopo aver effettuato gli abbinamenti come sopra descritto: se ci sono tre giocatori “extra” essi giocano una normale partita (ovviamente con solo tre giocatori), altrimenti i giocatori “extra” (uno o entrambi, se sono in due) ricevono 10 punti ai fini della classifica (non disputeranno alcun incontro per quel turno).
Siccome ciò avviene dopo aver effettuato gli abbinamenti (che sono eseguiti dalla cima della classifica), questi “bonus” riguardano sempre gli ultimi giocatori in classifica (solo al primo turno risultano assegnati per sorteggio).

1. RESPONSABILITÀ

1.1 Responsabilità generali
Partecipanti, giudici e organizzatori sono tenuti a conoscere la più recente versione del Regolamento per il Campionato Nazionale de “I Coloni di Catan” oltre alle regole del gioco stesso.

1.2 Responsabilità degli organizzatori
L’organizzatore del torneo è il responsabile per:
· la scelta del luogo ove si svolgerà il torneo,
· la provvigione dei materiali necessari allo svolgimento (ad es. copie sufficienti del gioco),
· la selezione degli arbitri (incluso il Primo Arbitro),
· la comunicazione tempestiva dell’esito del torneo alla TILSIT Italia,
· pubblicizzare il torneo con sufficiente preavviso rispetto alla data di svolgimento.

1.3 Responsabilità dei giocatori
I giocatori sono tenuti a seguire le regole del gioco, quelle del presente Regolamento, a rispettare le decisioni degli arbitri e a comportarsi in maniera sportiva e rispettosa in ogni momento. Eventuali sanzioni possono essere comminate dagli arbitri, vedi 3.3.

1.4 Responsabilità del pubblico
Gli spettatori sono tenuti a restare in silenzio durante le partite e non possono comunicare in alcun modo coi giocatori nel corso di una partita.

1.5 Responsabilità degli arbitri
Gli arbitri hanno il dovere di applicare le regole in modo equo e di assistere il Primo Arbitro nell’assicurare uno svolgimento corretto del torneo. Gli arbitri devono agire al fine di risolvere ogni infrazione delle regole (del gioco o del presente Regolamento) che notino o che siano portate alla loro attenzione.

1.6 Responsabilità del Primo Arbitro
Il Primo Arbitro è colui che risolve le dispute di gioco, interpreta il regolamento, assegna le penalità e prende altre decisioni ufficiali.
Se un giocatore dovesse non essere d’accordo con la decisione di un arbitro egli può appellarsi al Primo Arbitro, che ha il diritto di modificare la decisione degli altri arbitri. Le decisioni del Primo Arbitro sono definitive e inappellabili.

2. VIOLAZIONI

2.1 Imbrogliare
Imbrogliare non è assolutamente tollerato. Se un arbitro rileva un caso di imbroglio può assegnare le relative penalità (vedi 3.3).
Imbrogliare include le seguenti azioni volontarie, ma non è limitato ad esse:
· guardare le carte costituenti la mano di un avversario,
· dare false informazioni di gioco (numero di carte in mano, ecc.),
· rallentare il gioco per avvantaggiarsi del limite di tempo,
· ricevere consigli da persone esterne alla partita,
· accordarsi su come far terminare la partita,
· mentire agli arbitri.

2.2 Condotta antisportiva
Tutti i partecipanti, gli arbitri e gli spettatori sono sempre tenuti a comportarsi in maniera leale ed educata. Inoltre, chiunque si comportasse in maniera offensiva, belligerante o provocatoria nei confronti di avversari, arbitri o spettatori subirebbe le relative penalità (vedi 3.3).

2.3 Rallentamento del gioco
I giocatori devono giocare in un lasso di tempo ragionevole; giocare lentamente per guadagnare tempo non è accettabile. Se un arbitro crede che un giocatore stia giocando in maniera eccessivamente lenta durante una partita è tenuto a richiamarlo, se la condotta del giocatore continua egli può subire le relative penalità (vedi 3.3). Un giocatore può chiamare un arbitro ad assistere alla partita se crede che un avversario stia volontariamente rallentando il gioco (l’arbitro è tenuto ad osservare il comportamento del giocatore e agire di conseguenza).

3. SITUAZIONI PARTICOLARI

3.1 Limite di tempo
Ogni turno può durare la massimo 75 minuti. Il Primo Arbitro deve controllare il tempo trascorso dall’inizio di ciascun turno (pertanto i giocatori devono aspettare il segnale del Primo Arbitro prima di iniziare a giocare, affinché tutte le partite abbiano la stessa durata); se dopo 75 minuti ci sono partite ancora in corso, il giocatore di cui è il turno lo conclude, poi la partita ha comunque termine.
Ogni giocatore riceve tanti punti in classifica quanti sono i Punti di Vittoria che ha realizzato nel momento in cui la partita è terminata.

3.2 Abbandono
Un giocatore può abbandonare il torneo in qualunque momento, comunicandolo al Primo Arbitro. L’abbandono preclude ogni possibile rientro del giocatore nel torneo in corso.
· se l’abbandono avviene tra due turni del girone eliminatorio: il giocatore viene eliminato dalla classifica al fine di effettuare gli abbinamenti nei turni successivi;
· se l’abbandono avviene al termine del girone eliminatorio: il giocatore viene eliminato dalla classifica al fine di determinare i qualificati alla fase finale;
· se l’abbandono avviene durante una partita: la partita prosegue con soli tre giocatori; tutte le carte Risorsa possedute dal giocatore che abbandona vengono restituite al banco (le carte Sviluppo no), mentre le costruzioni (colonie, città, strade) restano in gioco (se il giocatore possedeva eventualmente i certificati “La strada più lunga” e/o “Il cavaliere più potente” essi restano “a lui”, gli altri giocatori potranno eventualmente impossessarsene come descritto dalle regole). Se il numero di giocatori diventa inferiore a tre la partita termina immediatamente: il giocatore con più Punti di Vittoria in quel momento vince e riceve quindi 15 punti ai fini della classifica, l’altro giocatore riceve invece 10 punti ai fini della classifica (se i Punti di Vittoria sono uguali entrambi i giocatori rimasti ricevono 12 punti).

3.3 Penalità
Un arbitro può assegnare una penalità a un giocatore qualora lo ritenga necessario, ad esempio per condotta antisportiva.
Le penalità sono di due tipi:
· ammonizione: un giocatore può ricevere più ammonizioni nel corso di un torneo, senza per questo incorrere in una espulsione;
· espulsione: il giocatore viene escluso dal resto del torneo; se ciò avviene durante una partita ci si dovrà comportare come nel caso di un abbandono (vedi 3.2).
E’ l’arbitro a dover scegliere quanto grave sia stata l’infrazione commessa e a decidere di conseguenza la penalità. Un arbitro deve sempre comunicare al Primo Arbitro l’assegnazione di una penalità e un’espulsione va sempre convalidata dal Primo Arbitro. Il Primo Arbitro è tenuto a registrare le ammonizioni assegnate durante il torneo ed è inoltre tenuto a segnalare alla TILSIT Italia i nominativi dei giocatori espulsi durante il torneo, con relativa motivazione, affinché sia possibile, se necessario, escludere tali persone da ogni ulteriore torneo.
Si noti che le penalità non sono concepite per punire “errori di gioco” o sbagli in buona fede, ma per stroncare comportamenti come intimidazioni, accordi al fine di favorire un giocatore a discapito di altri, imbrogli e simili.

Adesione al Campionato e riconoscimenti:

· Per la partecipazione al Campionato sarà richiesta una quota di 5 euro.
· I vari Tornei di selezione dovranno aver luogo nel periodo che va dal 20 settembre al 20 ottobre e quindi comunicheremo al più presto le date di svolgimento e le città dove si disputeranno
· Il vincitore del Campionato Italiano riceverà una ricca collezione di giochi Tilsit ed Eurogames. Il secondo ,terzo e quarto classificati alla fase finale a Lucca riceveranno anche loro dei bellissimi giochi Tilsit. I primi quattro classificati alla fase finale dei tornei di selezione riceveranno anche loro dei riconoscimenti. A tutti i giocatori verrà dato un ricordo di partecipazione al campionato.
· Per i finalisti a Lucca Games verrà riconosciuto un Rimborso Spese.