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Dove:
Villa Bottini |
Quando:
26 ottobre - 3 novembre 2002 |
Orario:
31 ott.-3 nov.:
9-20
altri giorni:
9-19 |
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La storia: dopo cinque
anni si conclude la saga di Peppino Lo Cicero, guappo napoletano
in pensione costretto dagli avvenimenti a tornare in pista. La storia,
attesissima, che ha confermato a livello inetrnazionale il lavoro
di Igort, capitano di lungo corso del fumetto italiano è
disegnata in bianco nero e azzurro. Eccola oggi in versione
integrale rivista e corretta in una confezione lussuosa di
grande formato: 176 pagine
del romanzo grafico più importante degli ultimi anni a opera
di un autore italiano. La critica
ha definito 5 è il numero
perfetto un capolavoro
imperdibile. Un vero e proprio affresco dellItalia
anni Settanta, ambientato a Napoli, raccontato a cavallo tra ironia
e tragedia. Ecco la storia di una rinascita, il ritorno alla vita
di un uomo che si credeva finito e che attraversando linferno
delle sparatorie vede riemergere lo spettro possibile di una vita
pacificata.
Un
pulp vero e proprio che rende omaggio alla tradizione narrativa
della graphic novel, al nero italiano, al cinema di Sergio Leone
e Takeshi Kitano, pur rimanendo una storia aldilà del genere
stesso. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la
sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo
anche lui. Ma nella missione di oggi Nino cade, vittima di un agguato.
Viene assassinato dalluomo che era andato a uccidere. Qualcuno
ha tradito. Si cerca di uccidere anche lo stesso Peppino, considerato
non più troppo pericoloso ma comunque un intralcio. Peppino
però, uomo della vecchia guardia, spinto dalle circostanze
trova la forza di un tempo e ricomincia a uccidere
Lautore: Nome darte
di Igor Tuveri. Nel corso degli anni Ottanta pubblica fumetti e
illustrazioni per le più prestigiose riviste internazionali
(Linus, Alter, Frigidaire, Metal
Hurlant, Lecho des Savanes, Vanity,
The Face"). Suoi libri sono tradotti in sette lingue.
Dagli anni Novanta pubblica in Giappone con Kodansha, Hon Hon do
e altre case minori. Ha esposto i suoi lavori alla Biennale di Venezia
nel 1994. E autore e conduttore radiofonico (Radio due RAI,
Radio Città del Capo), scrive sceneggiature per il cinema.
Ha fondato numerose riviste tra le quali Pinguino, Dolce
vita, Fuego, Due, Black.
Attualmente dirige la Coconino Press e si occupa di animazione.
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