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Dove:
Villa Bottini |
Quando:
26 ottobre - 3 novembre 2002 |
Orario:
31 ott.-3 nov.:
9-20
altri giorni:
9-19 |
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Danijel Zezelj, nasce a Zagabria nel 1966. Nel 1987, dopo
aver studiato disegno presso l'accademia di Belle Arti, inizia a
pubblicare i suoi fumetti in numerose riviste del suo paese, come
Patak, Vidici, Mladost, Ritam, e estere,
come la londinese The Fread e l'austriaca Strapazin.
Sempre a Zagabria partecipa, nel 1990, alla rassegna "Nuovi
artisti", e pubblicando il suo primo volume, Ritam
srca per la Edicia Comicon.
Nel frattempo prosegue la sua collaborazione con le riviste Comicon
e Crni Comicon, creando in seguito il progetto grafico
della rivista d'arte e cultura Metropolis edita da Greiner
e Kropilak. Nel 1992, dopo una breve pausa a Londra, si trasferisce
in Italia, a Montepulciano, dove avvierà un intensa collaborazione
con gli Editori del Grifo e pubblicando con loro la sua prima graphic
novel Il Ritmo del Cuore,
con la prefazione di Federico Fellini. Seguiranno Sophia
e Sun City. Sempre
di quegli anni sono vari i lavori svolti per Amnesty International
e Legambiente
Dal 1997 collabora con le Edizioni Di pubblicando i volumi a fumetti
L'Angelo Sterminatore, El Sud, Amazzonia, La peste. Nel 1995 si trasferisce
negli Stati Uniti, dove attualmente risiede. Qui disegna per la
linea Vertigo della DC Comics e per l'inserto illustrato del New
York Times Book Review.
Nel 2002 disegna un mini serie su Capitan
America per la Marvel avviando una collaborazione con l'altra
prestigiosa casa editrice statunitense.
Artista
poliedrico, che esplora le contaminazioni tra fumetti e nuove tecnologie
in progetti multimediali, dove le illustrazioni si uniscono alla
musica, dal 1997 crea un serie di performance multimediali in collaborazione
con la musicista/compositrice Jessica Lurie e gli scrittori Greiner
e Kropilak, viste in Italia,
stati Uniti e Crozia. Nel 2001 in compagnia di Greiner e Kropilac
fonda la casa editrice Peticat.
Il sorriso di Majalovskij e Rinzol
sono le prime due pubblicazioni.
Attualmente si sta dedicando alla realizzazione di film digitali
(combinazione di documentari e di illustrazioni) fatti con Final
Cut Pro e poi proiettati accompagnati da musica live e dalla narrazione.
Le tavole di Zezelj sono piccole poesie disegnate su dei muri.
Storie cupe, sofferte in cerca di una speranza spesso negata. Ciondoli
che diventano soli, biplani che lasciano scie di stelle, pugili
e pagliacci, uomini che hanno deciso di andare contro, città
metropolitane che urlano la loro disumanità, gatti che guardano
e sognano attraverso gli occhi disincantati dei protagonisti. Intanto
i suoi disegni urlano.
Questa storia si può leggere da pagina uno, sette o trentatré,
dall'inizio o all'incontrario, tutte le pagine o solo dei frammenti.
Le immagini si connettono o si oppongono in base agli stati d'animo,
alle fantasie, ai sogni e agli umori del lettore. Fra ogni due figure
c'è ne una che può essere vista soltanto con gli occhi
chiusi.
In aggiunta una piccola chicca, l'esposizione di un lavoro realizzato
nel 2001 per la Nike. Una serie di 3 albi che avevano lo
scopo di promuovere un torneo di calcetto che si svolgeva a Roma.
Quelle tavole furono animate dallo studio di animazione di Firenze
StraneMani. Il video vinse il premio come miglior realizzazione
al Gran Galà della Pubblicità. Potremo vedere per
la prima volta affiancate le tavole, gli storyboard, gli studi e
il processo creativo che c'era dietro quelle animazioni.
Il suo sito ufficiale è www.dzezelj.com.
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