Dove:
Villa Bottini
Quando:
26 ottobre - 3 novembre 2002
Orario:
31 ott.-3 nov.:
9- 20
restanti giorni:
9-19

Il Mastantuono nasce a... il... del...; diciottesimo di trentadue fratelli (dato non ufficiale, ma confermato da più di un editore contattato dal Mastantuono nel periodo pre-professionale).
Nel 1965 il Mastantuono realizza la sua opera prima, "per il mio babbo", in occasione della festa del Papà.
Il disegno, eseguito a pastelli e cioccolata Kinder, raffigura il padre che cerca di rientrare in casa dopo il lavoro, ma non ci riesce perché è due volte più grande della casa.

Nel 1968 afferma che da grande vuole fare il ballerino di danza classica, i genitori lo picchiano e lui torna allo studio del disegno figurativo. Nel 1970 vince il concorso indetto dalla Settimana Enigmistica: "QUESTO L'HO FATTO IO", realizzando, da un asse semicircolare, una vista dall'alto di Tokio alle cinque del pomeriggio.

Nel 1972 il primo segnale di una grande predisposizione al fine umoristico: durante una gita tra amici, è l'unico che non ride alla barzelletta del fantasma formaggino; cita invece un calambour di Groucho Marx; Ugo, il "duro" della classe, lo picchia.

Nell'estate del 1975 il Mastantuono si awicina al mondo del fumetto: rimane senza soldi nel campeggio di Sperlonga, e durante una crisi di astinenza onanistica si disegna un numero di Sukia.
È la sua prima opera a fumetti. La pubblicazione arriva nel 1978: la Settimana Enigmistica gli commissiona una serie di vignette "senza parole", tra queste la famosa vignetta del "pescatore", a cui E.H. Gombrich dedicherà un intero capitolo nel saggio "artisti" del nostro tempo (Filtrinelli).

Nel 1982 il Mastrantuono si trasferisce a Norcia e frequenta assiduamente "LA CASA DEL COLESTEROLO", ristorante alla moda e luogo d'incontro di famosi artisti dell'epoca: è lì che incontra il Casari. I due si frequentano assiduamente per due anni; in quel periodo il Mastantuonio accantona il fumetto per dedicarsi all'illustrazione pubblicitaria. Nel febbraio del 1984, dopo una violenta lite, i due amici smettono di frequentarsi.
Il Mastrantuono torna ai fumetti e il Casari alla sua occupazione: Cameriere de “La Casa del Colesterolo”.

Dal 1984 al 1986 il Mastantuono realizza le illustrazioni e fumetti per la casa editrice Comic Art. Nel gennaio 1987 fonda, con un gruppo di ex compagni di accademia, una nuova corrente pittorica: il “CICIOTTISMO”, ovvero lo studiodelle forme cicciotte. La prima ed ultima mostra risale all'aprile del 1987, e si rivela un disastro, lo critica stronca le opere.
Ma un talent-scout della Disney rimane fulminato dai dipinti del Masantuono e lo contatta.

Dal 1988 in poi lo carriera del Mastantono è tutta in salita.
Riconoscibile in tutto il mondo, tra i suoi estimatori artisti del calibro di Prince, Madonna, lo band Latte e i suoi derivati! FrankSinatra, Tom Cruise, Robert Altman e tanti altri.
Nel 1990 il Bonelli in persona gli commissiona una storia di Nick Raider, il Mastantonio capisce Nick Carter e gli spedisce una storia alla Bonvi. Il Bonelli non osa contraddire il capriccio dell'artista e lo pubblica ugualmente. Il Bonelli dirà in un'intervista: "Solo un artista come il Mastantuno può stravolgere i miei personaggi, se lo ha disegnato così, vuoi dire che lo vede così!".
Il Mastantuono replicherà: I0 avevo capito Nick Carter!".

Greg e Lillo

Dalla prefazione del libro (Il teatro dell’assurdo- Editrice Comic Art)

 
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